L'arte rupestre camuna va in Triennale

Una mostra multimediale farà rivivere i pitoti ricreando scene di caccia e vita quotidiana di 10mila anni fa

I "pitoti" della Valcamonica diventano animati grazie alla tecnologia. A trent’anni dalla prima mostra, le incisioni rupestri tornano a invadere la Triennale di Milano. In modo virtuale, ovvio, visto che le rocce rimarranno dove sono, negli otto parchi archeologici della valle, primo sito Unesco d’Italia (1979). In compenso, grazie alla tecnologia, i “pitoti” diverranno, appunto, animati. Ogni sezione della mostra (alla Triennale dal 1 ottobre al 4 novembre 2012, prima di trasferirsi in Gran Bretagna, Austria e altri Paesi europei) farà vivere al visitatore esperienze inedite: figure di uomini e animali fissate nella roccia prenderanno vita per raccontare storie di caccia e scene di vita quotidiana; filmati proiettati sulle sei pareti di una sala-cubo avvolgeranno il pubblico.

La tecnologia “panorama” permetterà di viaggiare a volo d’uccello fra i siti rupestri della valle, planando sulle singole rocce incise e sulle scene rappresentate...
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Corriere Brescia